Sono stati resi noti i dati relativi alla riunione del Comitato per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo tenutasi il 24 settembre. Sono stati approvati 52 progetti, per i quali saranno stanziati € 9.944.121 così suddivisi: € 6.639.087 per 31 progetti in Africa, € 2.472.092 per 12 progetti in America Latina; € 561.723 per 7 progetti in Asia; € 236.631 per 1 progetto in Medio Oriente; € 34.588 per 1 progetto in Est-Europa.
Tra gli interventi più significativi, otto sono in Africa: in Burkina Faso, per iniziativa della Caritas Diocesana di Banfora, la Congregazione delle Suore dell’Immacolata Concezione che gestisce il Liceo Cattolico “Luis Joseph Martin de Bounouna” costruirà un pozzo e predisporrà un orto per la coltivazione di verdure destinate sia al consumo interno che alla vendita esterna. In Etiopia, l’Opera San Francesco Saverio-Medici con l’Africa CUAMM avvierà un intervento strutturale e formativo per adeguare l’Ospedale St. Luke di Wolisso e i suoi operatori alle nuove esigenze emerse nel quadro della pandemia. In Mozambico, la diocesi di Xai-Xai costruirà un Centro di formazione professionale e promozione sociale per offrire corsi e strumenti agli imprenditori locali. Le Suore terziarie Francescane, impegnate da oltre 85 anni in Africa sul fronte sanitario, apriranno a Ntasen, in Camerun, una farmacia che garantirà medicinali anche agli ospedali della zona.
Grande è l’impegno in ambito scolastico: in Congo, nel quartiere Mpaka 120, le Figlie di Maria Ausiliatrice costruiranno una scuola media per assicurare un’educazione a circa 400 ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 17 anni; nella diocesi di Kampala, in Uganda, grazie alle Suore Serve dei Poveri, sorgerà una scuola primaria in località Bujuuko per 300 ragazzi e 50 orfani. Nella Repubblica Democratica del Congo, i Fratelli della Carità realizzeranno un istituto scolastico per bambini disabili, mentre nella diocesi di Luanda, in Angola, le Suore Consolatrici di Gesù Sommo ed Eterno contribuiranno a ridurre la dispersione scolastica e l’emarginazione giovanile con una scuola di secondo ciclo.
Tra i progetti che vedranno la luce nel Continente latino-americano, figurano quello promosso dalle diocesi di Campanha e di Estância che, in Brasile, intendono restaurare e ampliare rispettivamente il centro polifunzionale “Nossa Senhora de Sion” e il Centro Sociale “Santa Dulce dos Pobres”. In Ecuador, l’Ente Nazionale Giuseppini del Murialdo attiverà una scuola di leadership ambientale e una di leadership Socio-politica nelle province di Napo e Sucumbios per promuovere i valori fondanti della “Laudato si’” e dell’Esortazione apostolica post-sinodale “Querida Amazonia”.
Per quanto riguarda l’Asia, le Missionary Sisters of St. Theresa of Infant Jesus – Sisters of Little Flower realizzeranno l’ampliamento e l’adeguamento dell’Ospedale St. Joseph a Kannamaly, in India.
Nell’est-Europa, i Camilliani organizzeranno ad Akhaltsikhe, in Georgia, corsi di formazione destinati agli specialisti del nuovo Centro diurno riabilitativo “Talita Kum” per le persone con disabilità, ad altri operatori della zona, ai familiari e ai caregivers.
In Medio Oriente, la Fondazione AVSI sosterrà l’attività di due istituti (“The Custody of the Holy Land” e ad “Effetà Institute”) di Betlemme, in Palestina, attraverso borse di studio per studenti meritevoli, sostegno alle famiglie per il pagamento delle rette, fornitura di apparecchi acustici per bambini bisognosi e promozione di corsi professionalizzanti.