Sono stati resi noti i dati relativi alla riunione del Comitato per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo tenutasi venerdì 24 e sabato 25 maggio a Roma, presso la sede CEI di via Aurelia 468. Sono stati approvati 69 progetti, per i quali saranno stanziati € 12.479.477 così suddivisi: € 5.487.581 per 27 progetti in Africa, € 3.516.030 per 23 progetti in America Latina; € 3.457.866 per 18 progetti in Asia; € 18.000 per 1 progetto nell’Europa dell’Est.
Tra i progetti più significativi tre sono in Africa, e in particolar modo due in Burkina Faso. Il primo prevede la creazione di un complesso scolastico inclusivo per la scolarizzazione dei bambini in situazione di handicap, nella diocesi di Koudougou. Ne beneficeranno 180 bambini, di cui 60 con disabilità, per i quali verranno edificati un blocco di 4 aule per la scuola secondaria, tre per la scuola primaria, un blocco amministrativo e un dormitorio; servizi igienici con docce, due sale per lo studio, mensa, alloggio per gli insegnanti, gabbiotto per il generatore elettrico, serbatoio per l’acqua, muro di recinzione, pozzo, sistema di pannelli solari, allaccio alla rete elettrica, materiale didattico e informatico. Sempre in Burkina Faso, per combattere la malnutrizione infantile acuta e cronica e promuovere filiere agroalimentari gestite da donne, è stato finanziato il progetto “Risorsa Terra”. Le donne dei villaggi coinvolti verranno formate grazie a programmi sanitari pubblici, per poi divenire animatrici dei servizi di salute comunitaria nei propri villaggi (circa 50 villaggi, per un totale di 4.000 bambini e 3.000 donne): manodopera e materiali per la costruzione saranno forniti dalla popolazione locale. Verranno attivati, tra le altre cose, sette orti comunitari e due centri di servizi, mentre quindici ettari di terreno verranno destinati al karité, insieme anche a 50 nuovi alberi di moringa. A Capo Verde, invece, è stato finanziato il progetto “Giovane apprendista”, che prevede la realizzazione di un centro di formazione professionale che focalizzi le attenzioni sul turismo e sulle attività del territorio, contribuendo a combattere le piaghe sociali della droga, della criminalità e della violenza.
Tra i progetti latino-americani più interessanti ne menzioniamo uno in Paraguay, destinato ai giovani di Puerto Triunfo. Verrà edificato un centro polifunzionale di tre locali per la formazione lavorativa (informatica, taglio e cucito) e l’educazione di bambini e giovani, allo scopo di dar vita, successivamente, ad una cooperativa.
Segnaliamo, infine, ancora un progetto che sarà realizzato in Asia, in Cambogia, nella diocesi di Battambang. Si tratta, anche in questo caso, di attività di formazione professionale per i ragazzi che hanno lasciato la scuola e di accompagnamento alla ripresa degli studi, con l’obiettivo tenerli lontani dalle gang giovanili, da circuiti di migrazione non sicura, dallo sfruttamento sessuale.