Nei giorni 11 e 12 marzo 2011, il Comitato Cei per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo si è riunito per la valutazione dei progetti pervenuti recentemente nei nostri uffici.
Fra le informazioni di maggior rilievo vi segnaliamo:
- 87 progetti valutati.
- 53 approvati, per un totale di € 5.062.986,00
- 27 in Africa, per un totale di € 3.134.227,00
- 10 in America Latina, per un totale di € 444.949,00
- 15 in Asia, per un totale di € 1.442.434,00
- 1 in Medio Oriente, per un totale di € 41.376,00
Alcuni esempi dei progetti approvati:
Angola (sanità)
Ristrutturazione ed equipaggiamento di un piccolo centro sanitario presso la parrocchia di Nostra Signora della Grazia, nella città di Porto Amboin, diocesi di Sumbe. La comunità vive una profonda condizione d’isolamento e di evidenti carenze, soprattutto le donne e i bambini, anche dal punto di vista sanitario, dopo tanti anni di conflitto e disequilibrio socio-politico. L’intervento prevede l’ampliamento degli ambienti parrocchiali già adibiti a Centro Sanitario, ma anche l’acquisto di attrezzatura medico sanitaria per il miglioramento dei servizi.
Congo (sviluppo agricolo)
Il progetto definito Bomoko, della diocesi di Ouesso, si propone l’obiettivo di migliorare le attuali condizioni di produzione, elaborazione e commercializzazione dei prodotti agricoli in un ampio territorio a nord del Congo. Attraverso lo sviluppo agricolo e il miglioramento delle condizioni di auto sostenibilità della comunità locale, la diocesi si propone di frenare la dipendenza agroalimentare dai territori limitrofi ma anche di contrastare il fenomeno dell’emigrazioni dalle aree rurali.
Rep. Dem. del Congo (sostegno e sviluppo comunitario)
“Svegliare la coscienza della gente perché diventi artefice del proprio futuro”, così il vescovo di Bokungu-Ikela motiva la richiesta che vede coinvolte diverse comunità presenti lungo i fiumi e i laghi di Bokungu, Itafa e Bokela. Ad oggi, nonostante le evidenti e importanti risorse, le comunità presentano un elevato stato di malnutrizione e abbandono. Il progetto si pone l’obiettivo di sensibilizzare e formare i giovani e gli adulti affinché possano impegnarsi competentemente allo sviluppo agricolo e ittico nei propri territori. Oltre ai corsi di formazione sulle tecniche di coltivazione, pesca e allevamento, verranno forniti anche gli strumenti base necessari per i diversi settori di sviluppo.
Argentina (formazione di formatori)
Il progetto si sviluppa ai piedi della cordigliera andina, nella cittadina di Malargue, diocesi di San Rafael, presso la scuola di formazione superiore “San José”. Consiste essenzialmente nell’attuazione di un programma di specializzazione e perfezionamento didattico dedicato al corpo docente dell’ Istituto, ma anche nel miglioramento degli ambienti caduti in evidente stato di degrado dovuto alle sempre più pesanti sollecitazioni ambientali.
Ecuador (educazione e tutela ambientale)
Nella diocesi d’Ibarra, attraverso la congregazione femminile delle missionarie Serve del Divino, avrà luogo un progetto che intende incrementare l’educazione agroforestale con una équipe di formatori esperti in tecniche riguardanti l’agricoltura e la riforestazione. Il programma propone una serie d’incontri formativi, riunioni di gruppo, seminari e dimostrazioni pratiche, finalizzate alla conservazione e salvaguardia dell’ambiente e a migliorare la produzione agricola, con rinnovate forme di coltivazione e conservazione dei terreni ed eseguendo attività diversificate di coltivazioni. Inoltre, attraverso determinati incontri di sensibilizzazione si desidera incrementare la consapevolezza e l’interesse verso il fenomeno della riforestazione impiantando 30.000 specie di piante forestali locali, e 10.000 piante da frutta. Nel contempo vi sarà pure la possibilità di inserire temi di formazione umana, sociale, comunitaria.
Cambogia (formazione professionale)
L’Istituto San Paolo, situato nella provincia di Takeo, a 70 chilometri dalla capitale cambogiana, ha iniziato a funzionare lo scorso anno ed è destinato ai ragazzi poveri delle campagne. Attraverso il progetto si desidera incrementare la formazione di quei impossibilitati ragazzi ad accedere alla formazione scolastica e professionale desiderata, senza la quale non avrebbero accesso all’educazione superiore. Inoltre, viene offerta la possibilità di usufruire di un alloggio nelle vicinanze della scuola. L’Istituto ha quattro filiere di formazione: la facoltà di agricoltura, in connessione con la Reale Università dell’Agricoltura del governo; la facoltà di Tecnologie dell’Informazione, riconosciuta dal Ministero dell’Educazione; Turismo, Management e Letteratura Inglese. Si prevede che alla fine del primo ciclo gli studenti saranno circa 700.
Filippine (tutela della donna)
La congregazione delle Serve del Signore e della Vergine di Matarà, presso la diocesi di Caloocan, sono particolarmente impegnate nel sostenere e formare le donne, spesso vittime degli abusi, nei quartieri più poveri della città. Nel barrio Bagong hanno realizzato un centro di formazione professionale “Casa della Grazia”, dove aiutano le giovani donne nell’apprendimento di un mestiere che permetta loro di raggiungere uno stato d’indipendenza e autosufficienza nonostante le precarie condizioni di degrado e marginalità in cui perversa il territorio. Il progetto prevede l’acquisto di materiale didattico ed equipaggiamenti vari per la realizzazione dei corsi, arredi delle aule, computers, un laboratorio di cucito,uno di musica e una piccola biblioteca.