Dal 16 al 29 gennaio Don Leonardo Di Mauro, Suor Antonietta Papa e Rossella Peruzzi, in rappresentanza del Comitato per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo, si è recata in Brasile, per verificare lo stato di avanzamento degli ultimi progetti finanziati con i fondi dell'8xmille. Ecco uno stralcio della relazione redatta da don Leonardo Di Mauro.
Il viaggio in Brasile ha avuto lo scopo di visitare i progetti realizzati negli Stati del Pernambuco, Paraiba e Parà - alcuni dei quali piuttosto importanti - e ha avuto un esito molto positivo. Abbiamo raggiunto 9 diocesi e la quasi totalità dei progetti finanziati nei tre Stati (circa 45) alcuni risalenti ai primi anni del 2000. Siamo stati ricevuti sempre in modo cordiale e con grande disponibilità. Questo è stato possibile anche grazie a Gilberto Gomes Barbosa fondatore dell’Obra de Maria che ci ha accompagnato per tutto il tempo della visita, aiutandoci molto sia nella logistica sia nei contatti con i vescovi e con i responsabili dei progetti.
Gilberto e Maria Salomè Fondatori dell’Obra de Maria ci hanno ospitato a São Lourenço da Mata nel loro Centro di Accoglienza. Ricorrevano i 30 anni della loro fondazione e siamo stati loro ospiti, ne abbiamo approfittato per intessere rapporti incontrando i vescovi (circa 60) venuti per partecipare alla festa.
Ecco alcuni progetti visitati nella prima parte del viaggio in Pernambuco e in Paraiba:
Diocesi di Salgueiro Prog 1025/2015
Centro di Accoglienza San Francesco d’Assisi: “Centro Boa Vida”. Abbiamo contribuito a ristrutturare la cucina ed il refettorio. Sono accolti in questa struttura 20 dipendenti chimici, che dopo un percorso di un anno possono scegliere se rimanere o tornare dai propri familiari. Oltre alle terapie comportamentali, hanno la possibilità di dedicarsi all’orto, agli animali, inoltre qualche lavoro per il proprio autosostentamento: un laboratorio di scope fatte da bottiglie di plastica riciclate. Molto interessante e positivo.
Afogados da Ingazeira Prog. 927/2017
Fondazione culturale “Senhor Bom Jesus dos Remédios”. Abbiamo aiutato la radio Pajeu nel cambio della frequenza di trasmissione da AM a FM. E’ una sede ben tenuta, semplice e funzionante.
Ibimirin - Diocesi di Floresta Prog 147/2017
Nel Bairo Boa Vista il progetto è continuato per un anno. Circa 50 ragazzi hanno imparato a suonare gli strumenti finanziati dal progetto, purtroppo hanno dovuto sospendere le lezioni per mancanza di fondi e soprattutto affrontare le spese correnti. Abbiamo dato dei consigli e speriamo possano ripartire. Sia lo stabile che gli strumenti sono in buono stato e molti sono i ragazzi desiderosi di imparare.
Arcoverde - Diocesi di Pesqueira Prog. 436/2017
Abbiamo visitato la Radio “Agnus Dei”. Ci ha accolti il Vicario generale p. Adilson Simões che ci ha spiegato che la radio fa parte di un progetto più ampio “ Obra da Misericordia” che si interessa dei diritti umani e il cui motto è “ Vivere e propagare la misericordia di Dio a tutto il mondo”. Non è solo radio ma anche TV ed erano molto soddisfatti perché utilizzando i mezzi di comunicazione sono riusciti ad evitare lo sfratto a numerose famiglie. “La voce di chi non ha voce”. La radio raggiunge 45 municipi.
Juripiranga - Arcidiocesi di Paraiba Prog. 614/2017
Ci ha accolti padre Jessé Bernardo Pinto, dell’Obra de Maria. La costruzione del centro sociale a Juripiranga è già a buon punto, mancano le rifiniture, ma la seconda tranche è arrivata adesso. E’ un paese molto povero, l’economia è tutta basata sulla raccolta della canna da zucchero quindi la gente comune lavora solo sei mesi l’anno. Il padre ci ha portati a vedere la cittadina e il nuovo quartiere nato abusivo.
Tibiri- Santa Rita Prog: 210/2017
Accolti da fratel Francesco d’Aiuto, comboniano. Il progetto si sta svolgendo, anche se quasi concluso, nella sede del CEDHOR (Centro dei diritti umani dom Oscar Romero) dove abbiamo finanziato l’acquisto di un pulmino, costruito e arredato un salone, ed alcuni uffici e nel Centro Nossa Senhora da Providencia, lì vicino, dove sono accolti più di 150 ragazzi e bambini (7-17 anni) in orario extrascolare in tre turni giornalieri. Sono seguiti nel percorso scolastico e in attività ricreative.
Prog. 375/2015 Sempre con fratel Francesco siamo andati a vedere la Cooperativa di riciclaggio Marcos Moura. E’ un progetto concluso, ci lavorano molti e bene. Un problema è la sostenibilità perché il municipio che dovrebbe pagare non paga. Comunque molto bello e sta andando avanti.
Ecco alcuni progetti visitati nella seconda parte del viaggio in Para:
Diocesi di Castanhal Prog. 115/2011
Escola das artes. È una scuola gratuita, legalmente riconosciuta, con corsi di musica, cucina, teatro. Funziona dal 2016 con un diacono permanente come direttore. I corsi, preceduti da un semestre propedeutico, durano due anni e sono più di 1000 gli alunni iscritti.
Parrocchia di San Michele Arcangelo, nell’isola di Marajó - Diocesi di Ponta de Pedras Prog.1014/17
La costruzione del centro è molto curata e quasi terminata, tutto il materiale per i corsi è arrivato e a primavera inizieranno le attività di formazione.
Prog. 127/2019 La costruzione del centro polisportivo non è ancora terminata anche se è a buon punto. Anche qui pensano di iniziare le attività molto presto. E’ un’isola con difficoltà sia di trasporto materiali ma anche per la vita sociale ed educativa dei giovani. Tra l’altro ci sono 30 comunità che vivono sulla riva del fiume o all’interno e che in certi mesi sono difficili da raggiungere. Nella comunità ci sono anche 5 suore carmelitane Evangelizzatrici di Santa Teresina che aiutano molto. Sono tutti molto giovani e motivati.
Marituba – Diocesi di Belem Prog. 1053/2007. Ospedale Divina Providência
La CEI ha finanziato corsi di formazione a tutto il personale non solo ai medici ma anche infermieri e paramedici e mediante il prog. 557/2013 costruito l’area di ostetricia, la terapia intensiva sia adulta che neonatale. Nel tour dell’ospedale, molto bello, tenuto bene, siamo stati accompagnati da p. Angelo, direttore, e da una signora molto gentile che era l’ingegnere. Vorrebbero ulteriormente migliorare le prestazioni dell’ospedale che già sono di un ottimo livello, separando la parte ospedaliera da quella diagnostica e ambulatoriale ma per ora è solo un sogno perché i fondi necessari sono molti.
Siamo andati a visitare anche il lebbrosario che è stato il primum movens dell’ospedale. Ancora ci sono 38 ricoverati. Ci sono ancora molti casi di lebbra che può essere curata ma richiede un trattamento di almeno sei mesi che il più delle volte viene disatteso.
Diocesi di Abaetetuba Prog. 742/2010
L’università San Francesco Saverio, che abbiamo contribuito a restaurare, offre al momento 4 corsi: geografia, ambiente, infermieristica, diritto e corsi brevi di aggiornamento per gli insegnanti. Gli studenti sono circa 2000, è legalmente riconosciuta e, dicono, molto apprezzata.
Diocesi di Abaetetuba Prog. 743/2010
E infine l’ultimo progetto nella Diocesi con cui abbiamo finanziato un campo sportivo, una palestra, aule per formazione. Si chiama “Centro della pace” ed è praticamente un centro di aggregazione, recupero, prevenzione per i ragazzi che vivono in periferia e in vere condizioni di disagio. Sono circa 100 i ragazzi che frequentano ed il padre è molto contento del lavoro svolto.
La missione si è rivelata molto interessante sia per i progetti che abbiamo trovato ben realizzati, quasi tutti, sia per i problemi riscontrati in pochi casi che sicuramente serviranno a lavorare meglio in futuro. Abbiamo potuto vedere e constatare le difficoltà in cui molte Diocesi si trovano a lavorare sia per la criminalità presente, che è sempre peggio, sia per la logistica.