Sono stati resi noti i dati relativi alla riunione del Comitato per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo tenutasi il 20 novembre, presso la sede CEI di Roma. Sono stati approvati 59 progetti, per i quali saranno stanziati € 9.357.252 così suddivisi: € 6.586.006 per 26 progetti in Africa, € 1.522.539 per 22 progetti in America Latina; € 1.195.272 per 10 progetti in Asia; € 53.435 per 1 progetto in Medio Oriente.
Quattro tra i progetti più significativi sono in Africa. A Ouagadougou, in Burkina Faso, i Fratelli delle Scuole Cristiane, per rispondere all'aumento di richieste di formazione post secondaria da parte dei numerosi giovani del Paese, costruiranno un edificio di tre piani che accolga le facoltà di biologia, chimica, fisica e scienze della terra della Scuola Universitaria Afrique/CPGE. In Camerun la diocesi di Bafang, per ridurre l'elevato numero dei decessi di donne durante il parto e post-partum, aggiungerà al locale Centro di salute un blocco per la maternità. In Costa d’Avorio, i Missionari della Consolata costruiranno a San Pedro, nei quartieri di Bardot e Château, un Centro di mediazione socio-culturale per i giovani disagiati e poco integrati di quella zona, dove attualmente proliferano dipendenze, malattie e degrado. In Nigeria, infine, le suore Paoline propongono l’edificazione di una struttura destinata a promuovere l’editoria cattolica, già impegnata da tempo nella promozione dello sviluppo umano, della sanità e dell’istruzione pubblica.
Tra i progetti latino-americani ne menzioniamo tre. In Brasile, a Cachoeira do Arari, dove buona parte della popolazione vive in estrema povertà, la Diocesi realizzerà un centro sociale per le attività formative e culturali a favore dei giovani. In Ecuador, invece, la diocesi di Ibarra rimetterà in funzione un vecchio salone per incontri, restaurandolo e realizzando un centro dimostrativo agro-zootecnico, dove poter apprendere lavorando, a beneficio di 100 famiglie e degli oltre 7000 abitanti di quella zona andina. In Paraguay, infine, la diocesi di Benjamìn Aceval realizzerà un progetto per la valorizzazione del letame per la produzione di biogas, migliorando le precarie condizioni ambientali e igieniche di circa 100 famiglie.
Segnaliamo, ancora, due progetti che saranno realizzati in Asia. In India, la Diocesi di Jowai realizzerà un ostello per ragazze, per garantire loro un’istruzione regolare - ovviando alle distanze proibitive della scuola dal villaggio d’origine - e combattendo così la piaga della dispersione scolastica. A Timor Est, nella diocesi di Dili, 90 bambini dai 3 ai 5 anni potranno usufruire di una scuola dell’infanzia che sarà portata avanti da due congregazioni di suore missionarie, in una zona dove il livello di scolarizzazione della popolazione è del 41%.
In Medio Oriente, infine, in Libano l'Eparchia Caldea di Beirut potrà continuare a garantire, anche grazie al finanziamento della CEI, la scolarizzazione dei ragazzi provenienti da 2500 famiglie di profughi, grazie ad un centro che garantisce loro anche una prima formazione professionale.